Sapevi che esiste una lingua che non ha una parola per dire “odio”?
Riesci a immaginare di parlare una lingua che non ha la parola "odio"? Che tu ci creda o no, esistono lingue che non utilizzano questa parola, il che dice molto su come le culture comprendono e comunicano le emozioni.
Questo articolo ti svelerà di quale lingua si tratta, ne spiegherà il motivo e mostrerà come imparare lingue diverse possa ampliare le tue prospettive.
La lingua che non ha una parola per “odio”
Il tongano, parlato nelle isole Tonga nel Pacifico meridionale, è una delle lingue che si contraddistinguono per questa particolarità. Non esiste una parola diretta per dire "odio" come lo intendiamo noi. Anche se ci sono modi per esprimere il disgusto o il rifiuto, il concetto di odio profondo, permanente o violento non ha un equivalente letterale.
Ciò non significa che chi parla tongano non possa provare emozioni negative, ma piuttosto che la loro cultura dà più importanza all'armonia, alla famiglia e alla comunità piuttosto che ai conflitti.
Cosa ci dice questo della lingua e della cultura?
Le due cose sono strettamente legate. Le parole presenti (o assenti) in una lingua riflettono ciò che è importante per una società.
- In tedesco, per esempio, ci sono parole lunghe e specifiche per emozioni precise.
- Il giapponese, per esempio, ha termini per i diversi livelli di cortesia che sono impossibili da tradurre.
- Molte lingue indigene, per esempio, non hanno una parola che corrisponda al concetto occidentale di "proprio".
👉 Il fatto che una cultura non abbia una parola per dire "odio" non significa che non comprenda il concetto. Significa solo che non ritiene sia necessario esprimerlo spesso.
Perché imparare le lingue cambia il modo di pensare?
Imparare le lingue non significa solo memorizzare parole. Significa comprendere come pensano, sentono e comunicano le altre culture.
- Rafforzi la tua empatia.
- Scopri nuovi modi per esprimere le idee.
- Rifletti sui tuoi modi di pensare.
Su BeNative.pro non impari solo la grammatica, ma scopri anche come pensano i madrelingua. I nostri corsi sono costituiti da contenuti autentici che includono espressioni culturali, frasi di vita reale e il contesto locale.
Quali lingue ti piacerebbe scoprire?
Nel mondo ci sono più di 7.000 lingue, ognuna con la propria visione del mondo. Imparare le lingue ci permette di viaggiare senza muoverci, di entrare in contatto con altre persone e di comprendere che non tutti pensiamo e sentiamo le cose allo stesso modo.
Conclusione
Il fatto che in una lingua ci siano (o non ci siano) parole come "odio" mostra come la cultura influenzi i nostri sentimenti e il modo in cui ci esprimiamo. Se vuoi imparare le lingue con contenuti reali creati da madrelingua, BeNative.pro è la risorsa perfetta per abbattere le barriere linguistiche ed esplorare il mondo.